TROLLS 3 - TUTTI INSIEME

Locandina Un film di Walt Dohrn, Tim Heitz. Con Anna Kendrick, Justin Timberlake, Rolando Davila-Beltran, Daveed Diggs, Zooey Deschanel, Christopher Mintz-Plasse, Eric André, Kunal Nayyar, Andrew Rannells, Amy Schumer, Zosia Mamet, Kid Cudi, Troye Sivan, Ron Funches, RuPaul, Camila Cabello, Kenan Thompson. Genere Animazione - USA, 2023. Durata 92 minuti circa.


Trama

I due trolls Poppy e Branch sono sempre più legati e nel corso del tempo sono diventati una coppia. Lui però ha un passato segreto che lei ignorava e ora sta tornando a galla; Branch faceva infatti parte dei BroZone, il gruppo preferito di Poppy composto anche dai suoi fratelli Floyd, John Dory, Spruce e Clay. La band però si è sciolta durante l'ultimo disastroso concerto quando Branch era ancora bambino e da allora non ha più visto nessuno. Però ora uno, tra loro, è in pericolo. Si tratta di Floyd che è stato rapito da Velvet e Veener, due popstar invidiose del suo talento. Poppy e Brunch si mettono in viaggio per raggiungerlo e liberarlo. Questa sarà anche l'occasione per riunire di nuovo tutti i fratelli.
Giunto al terzo capitolo, dopo il primo del 2016 e il secondo del 2020, il film basato sulle bambole Troll Dolls create dal danese Thomas Dam nel 1959 ripete la formula DreamWorks basata su colori sparati, canzoni e avventure rocambolesche.
Gli elementi della fiaba sono accennati (il matrimonio tra Brigida e Gristle) mentre a livello narrativo ha una maggiore importanza la prigionia di Floyd e la sua ricerca per liberarlo. In questa dimensione corale, stavolta eccessivamente soffocata dai troppi brani che hanno il tono di temporanei sketch musical, a restare fin troppo in ombra sono proprio Poppy e Branch (doppiati nella versione originale, come gli altri due, da Anna Kendrick e Justin Timberlake) che invece sono sempre stati il motore della storia.
Così allo stesso modo i conflitti non sono così netti e anche le figure malvagie delle due popstar Velvet e Veneer sembrano ritagliarsi una propria storia a parte e potevano essere proprio loro i personaggi più interessanti se gli fosse stato dato uno spazio adeguato.
Stavolta Walt Dohrn, che aveva diretto Trolls con Mike Mitchell e Trolls World Tour con David P. Smith, firma la regia in coppia con Tim Heitz e fa così tanto affidamento sul look, l'atmosfera, anche il carisma dei suoi protagonisti che forse ha l'illusione che possano mandare avanti la storia da soli.
Ma oltre al viaggio avventuroso alla ricerca del fratello imprigionato, in Trolls 3. Tutti insieme di idee originali ce ne sono poche. Probabilmente la DreamWorks ha spinto la saga oltre i suoi limiti come aveva fatto con gli ultimi due Shrek, ha movimentato il plot inserendo anche frammenti da film-concerto, ipotesi che potrebbe essere già nel titolo originale Trolls Band Tour.
In più, si è ispirato alle sequenze di animazione di Yellow Submarine e Fantasia che però non vanno oltre l'omaggio cinefilo. In un film più collettivo, in una riunione/ricongiungimento familiare anche suggestivo dal punto di vista della storia, a mancare è proprio un approfondimento adeguato. Ricominciando quasi dall'ultimo concerto dei BroZone prima della loro separazione all'inizio del film, poteva partire un'altra storia che in grado di soffermarsi sul lato mitico della band con un tono adatto al pubblico di ogni età. Trolls 3. Tutti insieme aveva bisogno di una scossa, oltre a flashback, split-screen e musiche-compilation. Ha invece voluto giocare sul sicuro, ma le cartucce erano già esaurite.