Un film di Chris McKay. Con Nicholas Hoult, Nicolas Cage, Awkwafina, Ben Schwartz, Shohreh Aghdashloo, Adrian Martinez, Brandon Scott Jones, Jenna Kanell, William Ragsdale, Caroline Williams, Camille Chen, Derek Russo, Joshua Mikel, Choppy Guillotte. Genere Commedia - USA, 2023. Durata 93 minuti circa.Il male non sarebbe eterno senza un piccolo aiutoUna commedia horror dedicata allo scagnozzo di Dracula. Basata su un'idea originale di Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead.di Rudy Salvagnini
Robert Montague Renfield in un gruppo di auto coscienza - assieme ad altre persone con problemi psicologici e relazionali - rivela di essere in una relazione distruttiva. Non rivela però che la sua relazione è nientemeno che con il conte Dracula, il vampiro del quale è servitore da decine e decine di anni. Adesso Dracula è un po' malconcio - in seguito a un tentativo di eliminarlo da parte di alcuni cacciatori di vampiri che hanno invano cercato una sponda in Renfield - e attende che il suo servitore gli porti delle vittime con cui riguadagnare salute e potenza. Nello svolgere il suo compito, Renfield si trova suo malgrado coinvolto in una lotta contro una banda criminale venendo in contatto in questo modo con l'integerrima poliziotta Rebecca Quincy, che della lotta contro quella banda ha fatto una ragione di vita. Sola in una città dove i suoi colleghi sono in larga parte corrotti, Rebecca trova un improbabile alleato in Renfield, che vuole trovare la forza di superare la sua sottomissione a Dracula. Il vampiro, però, non ci sta e ha dei piani diversi.
Dei personaggi di contorno del Dracula di Bram Stoker, Renfield è il più particolare e interessante. Succube del conte vampiro e a lui legato in una relazione complicata e morbosa, è stato portato sullo schermo in modo indimenticabile da Dwight Frye nel Dracula di Tod Browning, quello con Bela Lugosi a immortalare il vampiro, ma i più attenti alla filmografia vampiresca ricorderanno, tra gli altri, almeno il parossistico ritratto che ne fece Klaus Kinski ne Il conte Dracula di Jesus Franco. Qui non siamo dalle parti dell'horror tradizionale, ma piuttosto in quelle di una revisione ironica che fa di Renfield un personaggio diverso, ma comunque legatissimo a un Dracula egocentrico e umorale. Ma il film sviluppa una sorta di confronto tra due relazioni, quella appunto tra Dracula e Renfield e quella tra lo stesso Renfield e Rebecca, l'una vista come antitesi dell'altra. E se la relazione tra Dracula e Renfield è abbastanza classica nel suo confrontare dominio e sottomissione, è forse più interessante la relazione che si instaura tra la poliziotta e Renfield, che vede in lei un'ispirazione per liberarsi del giogo di Dracula.
Il ritratto di un Renfield sottomesso che cerca una difficile via di riscatto dall'ingombrante ruolo che si è ritrovato a ricoprire è abbastanza variegato e simpatico, ma a dominare il film è la presenza di un Nicolas Cage straboccante, sopra oltre ogni possibile riga, che fa del suo Dracula un megalomane al limite della macchietta, ma sempre capace di rubare la scena con un'interpretazione eccessiva e spassosa. Certo, questo definisce il film e gli toglie ogni possibile reale pretesa di sviluppare un confronto filosofico-realistico tra Bene e Male, ogni parvenza morale o moralistica, ma rende lo spettacolo brillante e vivace. Il film chiaramente non ha intenzione di prendersi sul serio, vuole "solo" offrire uno spensierato intrattenimento e tutto sommato ci riesce.
La vicenda criminale che collega Dracula, Renfield e Rebecca con una famiglia di banditi guidata da una mamma terribile è piuttosto pretestuosa e a tratti anche banale, ma è utile a fornire uno sfondo adeguato all'azione e al confronto dei personaggi, tutti dipinti con sufficiente brillantezza, pur con un classico abuso di cliché. Le scene d'azione sono dinamiche e spettacolari, tra geyser di sangue e smembramenti, sempre in bilico tra splatter, iperbole e commedia. Sono talvolta un po' ripetitive, nel loro susseguirsi a intervalli regolari lungo la storia, ma svolgono adeguatamente la loro funzione. Simpatica la ricreazione, in alcune sequenze in bianco e nero, di situazioni che richiamano il classico film di Browning e rappresentano il retroterra della relazione tra Renfield e Dracula.
Detto dell'impagabile gigioneria di Nicolas Cage, che sicuramente qualcuno troverà insopportabile, ma che a me sembra a tratti geniale, si può lodare anche l'interpretazione ironica e misurata di Nicholas Hoult nel ruolo di Renfield e quella solida e incisiva di Awkwafina nella parte della poliziotta contro tutti. In un cast comunque di buona qualità resta anche da segnalare almeno la divertita caratterizzazione di Shohreh Aghdashloo nel ruolo della capo banda. Chris McKay dirige con adeguato brio.