Un film di Dean Craig. Con Maria Bakalova, Asim Chaudhry, Pico Alexander, Lucas Bravo, Marco Valerio Montesano, Michele Enrico Montesano. Genere Commedia - Italia, Gran Bretagna, 2023. Durata minuti circa.Una commedia romantica sulle sfide che un nuovo matrimonio deve affrontareUn film sull'amicizia e sulla separazione emotiva che accade quando due migliori amici di sempre devono fare i conti con il fatto che uno di loro sta per iniziare una nuova vita.di Simone Emiliani
Adam si sta per sposare con Sarah. Durante la cerimonia però c'è il migliore amico di lui, Bav, che fa una gaffe dietro l'altra. Ma è solo l'inizio. La coppia sta per partire in luna di miele per Venezia. Tutto sembra preparato alla perfezione. Ma c'è ancora Bav che manda all'aria i loro piani; ha infatti bisogno di attenzioni nel momento sbagliato e parte con loro. Il viaggio di nozze di Adam e Sarah si trasforma così in un incubo. Bav è sempre con loro, ha bisogno anche del bagno della loro stanza d'hotel e non si vuole mai separare da loro. In più conosce Lucas, un gangster italiano che si innamora di Sarah. Dopo che Bav ha combinato un altro disastro durante un party nella villa del boss rompendo degli oggetti di inestimabile valore, i neosposi sono costretti a separarsi. Per risarcire Lucas, Adam e Bav devono infatti partire da Venezia in direzione della Slovenia per consegnare un carico di droga.
Lui, lei e l'altro. Forse l'unico equivoco riuscito in The Honeymoon è l'inizio quando sembra che la persona che si stia per sposare sia Bav invece che Adam. Il legame tra i due protagonisti è molto forte. Si vede dai titoli di testa quando le foto, da quando sono bambini, sottolineano un'amicizia di lunga data. Questo rapporto morboso poteva essere una chiave di svolta ma il film di Dean Craig - già specializzato in commedie matrimoniali dopo Un amore e mille matrimoni - preferisce prendere un'altra strada incartandosi in un'immagine di Venezia classica, anche se la vuole trasformare in una città da thriller, e nella costruzione di personaggi secondari, come i due scagnozzi di Lucas.
The Honeymoon ha un problema di scrittura ed è abbastanza sorprendente per uno sceneggiatore come Craig che è spesso riuscito a combinare la commedia con un respiro macabro come in Funeral Party di Frank Oz e Il funerale è servito di Neil LaBute, oppure ha creato un ritmo scatenato come in Tre uomini e una pecora. Sembra essere proprio il film diretto da Stephan Elliott del 2011 il modello di The Honeymoon, soprattutto per il modo in cui delle situazioni catastrofiche rischiano di mandare all'aria le nozze.
Ma stavolta i personaggi sono più deboli e l'ingombrante presenza di Bav (interpretato da Asim Chaudry, famoso soprattutto per la serie People Just Do Nothing) è inizialmente divertente (la scena in cui abbraccia l'amico a Venezia costringendo Sarah a togliere la mano) ma poi decisamente ripetitiva. Anche quando il film cambia strada e vira verso il poliziesco, manca quella tensione necessaria (come nel corso della perquisizione al posto di blocco).
Ci potevano essere dei personaggi secondari potenzialmente interessanti ma The Honeymoon si è concentrato solo sui loro volti e su un unico tratto caratteriale. Così anche la faccia d'angelo di Lucas, che poteva uscire da un polar francese d'inizio anni '70, non ha la cattiveria e la sporcizia criminale necessaria. E il viaggio in Italia di The Honeymoon, nel tentativo di ribaltare gli stereotipi sulle commedie sentimentali girati nel nostro paese da produzioni statunitensi e inglesi (come in questo caso), finisce per confermarli.