MAMMA, HO PERSO L'AEREO

Locandina Un film di Chris Columbus. Con Macaulay Culkin, Joe Pesci, Daniel Stern, John Heard, Robert Blossom, Catherine O'Hara, Devin Ratray, Angela Goethals, Gerry Bamman, Hillary Wolf, John Candy, Hope Davis, Kieran Culkin, Jim Ortlieb, Kristin Minter, Bill Erwin, Larry Hankin, Gerry Becker, Terrie Snell, Anna Slotky, Michael C. Maronna, Daiana Campeanu, Jedidiah Cohen, Senta Moses, Jeffrey Weissman, Virginia Smith (II), Matt Doherty, Ralph Pood, Michael Guido, Ray Toler, Brie Bird, Victor Cole, Porscha Radcliffe, Britanny Radcliffe, Clarke Devereux, Dan Charles Zulcoski, Lynn Mansbach, Peter Siragusa, Alan Wider, Dianne B. Shaw, Tracy Connor, James Ryan, Sandra Macat, Mark Beltzman, Ann Whitney, Richard J. Firfer, Kate Johnson, Michael Hansen, Peter Pantaleo, Jean Claude Sciore, Monica Devereux, Edward Bruzan. Genere Commedia - USA, 1990. Durata 106 minuti circa.Classico per ragazzi tra Disney e SpielbergDue famiglie decidono di andare in vacanza in Francia, ma una delle due dimentica il figlio in soffitta, dov'era stato chiuso in castigo.di Giancarlo Zappoli


Trama

Chicago. La famiglia di Kevin si prepara per un viaggio a Parigi per le vacanze natalizie. La partenza avviene in maniera affrettata e il bambino viene dimenticato a casa. Kevin inizialmente è contento della situazione (i familiari non sono simpaticissimi) ma ben presto se la deve vedere con due ladri che deve cercare di neutralizzare in attesa del non semplice ritorno dei suoi.


Una volta tanto il titolo dato al film dalla distribuzione italiana è più allettante dell'Home Alone originale. Anche se la difesa della 'casa' vedrà il protagonista concentrato a mettere in gioco tutta la creatività possibile.

Con un incasso record per l'epoca di 200 milioni dollari solo negli Usa il film diretto da Chris Columbus (sceneggiatore di Gremlins, I Goonies e Piramide di paura) vede al centro la prestazione di Macaulay Culkin il cui successo sarà foriero nel futuro più di problemi che non di vantaggi. Siamo di fronte a una neo fiaba che in quanto neo si avvale di una serie di strumenti metalinguistici. A partire dall'uso che Kevin fa dell'audio di un film di genere gangsteristico la cui manipolazione gli permette di far credere come reale ciò che non lo è.
Non mancano poi scivolate, esplosioni ed altri elementi tipici del cinema d'animazione fino a giungere a una citazione da La vita è meravigliosa.

La rilettura dei ruoli tipici della fiaba si sviluppa in un costante equilibrio tra l'innovazione e il ritorno al buon vecchio cinema. Forse proprio per questo il film può rivolgersi sia ad un pubblico infantile che ad uno adulto. All'epoca Joe Pesci (che qui ha il ruolo di un malvivente da cartone animato) nell'immaginario adulto era uno di Quei bravi ragazzi che di fanciullesco non avevano proprio niente. Giocava quindi al contempo con l'immaginario adulto e con l'idea (sbagliata) che un attore dovesse rimanere confinato a generi specifici.