UNA NOTTE VIOLENTA E SILENZIOSA

Locandina Un film di Tommy Wirkola. Con David Harbour, Beverly D'Angelo, John Leguizamo, Cam Gigandet, Alex Hassell, Edi Patterson, Alexis Louder, André Eriksen, Sean Skene, Erik Athavale, Frederick Allen. Genere Thriller - , 2022. Durata minuti circa.Un thriller natalizio dark che consiglia di puntare sempre sul rossoUn gruppo di mercenari attacca la tenuta di una famiglia benestante la vigilia di Natale e Babbo Natale deve salvare il Natale.di Andrea Fornasiero


Trama

Dopo diversi secoli di lavoro, Santa Clause è disamorato del Natale. L'ormai noiosa notte della vigilia prende per lui una piega inattesa quando in una villa, dove deve lasciare il regalo per la piccola Trudi, trova la bambina presa in ostaggio da una banda di criminali senza scrupoli. Li capeggia un uomo che come nome in codice si è scelto Uncle Scrooge - e ha ovviamente un pessimo rapporto con il Natale. Santa, accidentalmente coinvolto in una colluttazione, finisce abbandonato nella villa dalle proprie renne. Quando ascolta però la voce di Trudi tramite un walkie talkie, capisce che è il momento di riportare un po' di spirito natalizio nella casa, con le cattive maniere del suo passato da guerriero vichingo.

Una notte violenta e silenziosa conferma il gusto di Tommy Wirkola per il mix di azione sopra le righe e ironia, a cui si presta con entusiasmo l'ottimo David Harbour.

Tra i volti più credibili e umani di Hollywood, Harbour ha rimesso su peso dopo la dieta di Stranger Things (quarta stagione) ed è un convincente Babbo Natale imbronciato. Per superare la nottata più festiva dell'anno si ubriaca, vomitando in giro, e si ingozza con gusto di biscotti di pan di zenzero. Prende a male parole le sue renne e piscia in volo sulla città. Ma non ha dimenticato di avere una lista di buoni e cattivi e sa ancora apprezzare le persone decenti tanto quanto disprezzare i bulli. Lo si vedrà in azione sia in una versione goffa, che cerca di difendersi con quello che gli capita a portata di mano, sia in coreografie in cui il suo corpaccione - per altro languidamente esibito in una delle scene più esilaranti - si muove con fluidità roteando un grande martello o altre armi.

Intorno a lui ci sono gli intrighi di una ricca famiglia, dominata da una madre che ama il turpiloquio e gli schiaccianoci (non troppo sottilmente una castratrice di uomini), ma trova cheap Babbo Natale. Il figlio maggiore è il padre di Trudi e vorrebbe emanciparsi da lei, anche per riconquistare la moglie che mai ha sopportato la sua sudditanza alla suocera. Trudi del resto per il Natale non ha altro vero desiderio che rivedere uniti i propri genitori. Il che non significa che non sia una bambina indifesa: ha infatti appena visto Mamma, ho perso l'aereo ed è pronta a mettere in atto quanto appreso da Macaulay Culkin. Costruirà trappole micidiali, dagli esiti assai più splatter di quelle del suo modello, in alcune delle sequenze più slapstick del film.

Ad arricchire il contorno c'è anche la zia di Trudi, a sua volta succube della madre e smaniosa di scalzare il fratello dalle di lei preferenze. Si accompagna a un attore che si spaccia per action star, esperto di arti marziali, e a un figlio che cerca di fare l'influencer e che secondo la nonna terribile avrebbe dovuto prendere più schiaffi fin da piccolo. Wirkola, insieme anche al produttore David Leitch (John Wick, Deadpool 2), ama dissacrare e il film costruisce un efficace crescendo in cui dalle battute salacemente ciniche si slitta verso un crescendo di gore, con un ammazzamento finale da standing ovation per il pubblico dei midnight movies.

L'iperviolenza fisica e verbale ha l'effetto di rendere sopportabile e persino tenera quella che altrove sarebbe la stucchevolezza dei film natalizi, tanto che persino al burbero Santa finirà per scaldarsi un po' il cuore. Uno sviluppo del tutto scontato, ma condotto in porto con numerose idee di messa in scena, che ne fanno un film piccolo ma assolutamente riuscito nei suoi intenti, uno spasso al tempo stesso natalizio e antinatalizio.