TICKET TO PARADISE

Locandina Un film di Ol Parker. Con George Clooney, Julia Roberts, Kaitlyn Dever, Billie Lourd, Maxime Bouttier, Lucas Bravo, Rowan Chapman, Senayt Mebrahtu, Murran Kain, Sean Lynch. Genere Commedia sentimentale - USA, 2022. Durata 104 minuti circa.Una commedia romantica con Julia Roberts e George ClooneyUna coppia di ex molto litigiosi tra loro si ritrova ad avere lo stesso obiettivo: impedire alla figlia di sposarsi. Per portare a termine questa missione si recheranno insieme a Bali.di Marzia Gandolfi


Trama

Georgia e David si sono tanti amati, anni prima e prima che tutto li separasse. Lei vive a Los Angeles, lui a Chicago. Punto di incontro è la loro 'bambina', fresca di laurea e in volo per Bali. La vacanza premio in paradiso diventa presto un inferno per mamma e papà, raggiunti da una notizia ferale: Lily ha deciso di sposare Gede, un coltivatore di alghe balinese. In guerra su tutto per una volta concordano e trovano un terreno di intesa: impedire alla figlia beneamata il loro stesso errore. Boicottare il matrimonio è il piano ma il paradiso e due camere adiacenti sortiranno l'amore e la resa.
Ci sono solo 'due stelle' in Ticket to Paradise, commedia romantica di serie B che scommette tutto sul carisma e l'incontestabile chimica tra Julia Roberts e George Clooney.
Ma spargere polvere di stelle su una premessa logora, due persone che si odiano e finiscono per amarsi, non è abbastanza. Lo abbiamo visto troppe volte ed è il più vecchio degli espedienti comici, risale (almeno) al 1940 e alla sofisticata commedia di George Cukor (Scandalo a Filadelfia). Anche lì la posta in gioco è un ri-matrimonio d'amore e di affinità elettiva. Per Tracy (Katharine Hepburn), come per Georgia, l'ex marito resta l'uomo più attraente in circolazione. A farne le spese oggi è un pilota francese (Lucas Bravo) con nessuna speranza e poche ore di volo. Fidanzato a ruota libera, complica senza speranza il loro processo di riavvicinamento. Se in Cukor lo sparring partner di Cary Grant era impegnativo come James Stewart, Clooney, dalla sua posizione di dandy discreto, ha la 'spiaggia' spianata. David non ha bisogno di strategie per espugnare il cuore di Georgia, che finge cinismo e sogna l'amore. Complice una notte di luna e di alcool in abbondanza - Cukor beveva Champagne, Ol Parker mescola tequila e slow gin - e il gioco è fatto. La coppia pure, perché Roberts e Clooney possono dare impulso a qualsiasi assurdità, far cantare dialoghi indolenti, restituire dignità a omelie sulla genitorialità e flirtare con un senso del timing perfetto. Insieme in Ocean's Eleven (e Twelve) e ancora nel thriller Money Monster, il loro effetto perdura e s'installa in un film che fa eco a Mamma Mia! Ci risiamo, diretto dallo stesso Parker. Traslocato da Lissa a Bali, per fermare le nozze fulminee della sua protagonista (Kaitlyn Dever) e del suo fidanzato (Maxime Bouttier), abbandona gli amanti a se stessi e a una storia sentimentale di cui non ci importa niente. Ma tocca sorbirla tra templi e bungalow, coquillage e 'privilegio bianco', per godere ancora una volta della meccanica glam e cool di Julia e George. Il biglietto non è per il paradiso, dopo The White Lotus non ci crediamo davvero più, ma per Hollywood. Le loro ossessioni gestuali, la risata brutale di lei per trasgredire l'insolente fotogenia, la testa leggermente inclinata di lui per marcare la sorpresa, la tentazione comune di esagerare lo stupore, impongono una familiarità immediata e assoluta. Sono le nostre stelle, 'due stelle' che splendono dell'eterno classicismo del cinema americano.