IO SONO NESSUNO 2

Locandina Un film di Timo Tjahjanto. Con Connie Nielsen, Bob Odenkirk, Sharon Stone, Christopher Lloyd, Colin Hanks, Michael Ironside, John Ortiz, Colin Salmon, Daniel Bernhardt, Rza, Gage Munroe, Paisley Cadorath, David MacInnis, Zara Longe, Nolan Grantham, Cindy Myskiw. Genere Azione - USA, 2025. Durata minuti circa.Vacanze da dimenticareA volte la situazione più pericolosa per un padre è una vacanza in famiglia.di Andrea Fornasiero


Trama

Hutch lavora alacremente per il "Barbiere", facendo lavori sporchi e pericolosi uno dietro l'altro per ripagare il debito accumulato con la mafia russa dopo aver dato fuoco a un magazzino pieno di soldi. La sua vita familiare però ne risente e, prossimo ormai al burn out, decide di staccare per un bel viaggio con la famiglia. Vuole tornare all'acquapark dove l'aveva portato suo padre da bambino, nell'unica vacanza che ricordi della sua infanzia. Il padre David parte naturalmente con la famiglia, perché da quelle parti ha una piccola baita. La cittadina però non è come Hutch la ricordava e, dopo essere intervenuto a difendere i figli da alcuni bulli locali, scopre presto come il luogo sia in mano a una banda criminale. Con l'aiuto del saggio fratello adottivo Harry, cercherà di trovare una soluzione pacifica, ma ci sono crudeltà che nemmeno un ex assassino della CIA è disposto a tollerare.

Io sono nessuno 2 conferma in pieno la ricetta del primo capitolo, limitandosi a cambiare ambientazione e aumentando il numero di star.

La sadica villain è infatti interpretata nientemeno che da Sharon Stone, per altro quasi irriconoscibile dietro a occhiali sole che non toglie mai. Inoltre tra i nuovi arrivati ci sono anche John Ortiz e Colin Hanks. decisamente più noti del pur bravo Aleksei Serebryakov e degli anonimi caratteristi che interpretavano i russi nel film precedente. Inoltre tornano a essere della partita Connie Nielsen, Christopher Lloyd e RZA, impagabile samurai nero con tanto di massime da pseudo-bushido, tra cui la memorabile: "non portare un machete a un duello di katana".

Anche alla regia ha luogo un salto di qualità: da Ilya Naishuller il testimone passa a Timo Tjahjanto, uno dei più interessanti nomi del cinema d'arti marziali contemporaneo. Dopo trascorsi nel genere horror ha diretto la star di The Raid, Iko Uwais, in Headshot e The Night Comes for Us. Più recentemente è arrivato su Netflix con The Shadows Strays, dove si arriva al pestaggio a morte di un bambino. Il suo brutale, estremo nichilismo è poco assimilabile da Hollywood: le sue atrocità, sono specchio di una visione del mondo assolutamente priva di speranza, inaccettabile negli Usa. Allo stesso modo i suoi protagonisti asiatici subiscono tali colpi e ferite da essere trasfigurati da gonfiore e sangue rappreso, mentre è cruciale che le star americane restino carismatiche e riconoscibili.

Rispetto ai suoi film asiatici tutto in Io sono nessuno 2 è edulcorato, la violenza non è cupa ma gioiosa e liberatoria, in un sovraccarico talmente esagerato da essere comico. È impossibile prendere sul serio un film dove tra le location delle sparatorie e dei combattimenti si annoverano una sala giochi, un ridicolo acquabus e un acquapark con attrazioni piene di trappole, tanto che i nemici sembrano infiniti perché le molte trappole piazzate devono anche scattare... Ma non è una novità: le trappole erano uno dei passaggi cruciali anche del primo capitolo, così come l'iniziale riluttanza per la violenza del protagonista, che dopo tentativi di improbabile diplomazia sarà obbligato a scatenarsi. Questo sequel non vuole dunque fare altro che ripetersi, solo con più star e più colori. Ci riesce pure discretamente, perché Tjahjanto sa rendere l'azione abbastanza adrenalinica e spettacolare, così come Bob Odenkirk si dedica con abnegazione all'improbabile ruolo di uomo ordinario che si rivela "action hero", ma al di là della perizia tecnica Io sono nessuno 2 rimane un'operazione sterile, destinata a un rapido oblio della memoria.