PARADISO IN VENDITA

Locandina Un film di Luca Barbareschi. Con Bruno Todeschini, Donatella Finocchiaro, Domenico Centamore, Matteo Gulino, Francesco Giulio Cerilli, Stefania Blandeburgo, Ludovico Caldarera, Lollo Franco, Antonio Ribisi La Spina, Samuel Leclerc, Vincent Nemeth. Genere Commedia - Italia, 2024. Durata 107 minuti circa.Vendere un'isola sicilianaIl governo italiano decide di vendere un'isola siciliana ai francesei. Un loro ambasciatore arriva per chiudere l'accordo.di Paola Casella


Trama

Francois, soprannominato Richelieu, è un abile negoziatore per conto del governo francese, un tipo del tutto privo di scrupoli morali cui viene prospettata la possibilità di essere promosso a Ministro dell'Economia qualora riesca a portare a termine l'acquisto di un'isola italiana, Fenicusa. L'uomo si reca sull'isola pensando di avere gioco facile con i locali, ma gli abitanti non hanno alcuna intenzione di vendere i propri terreni e le proprie abitazioni e Francois verrà sbeffeggiato nelle sue dichiarate intenzioni colonialiste. In particolare Marianna, l'insegnante poliglotta che è anche sindaca dell'isola, gli darà parecchio filo da torcere. Tuttavia questa, come preannuncia il padre di Francois nell'incipt, è sì "la storia di uno squalo che aveva perso l'anima", ma è anche "una storia d'amore".
Il prologo sarebbe già uno spoiler se non fosse chiaro, in ogni passaggio della sceneggiatura di Paradiso in vendita (firmata da Stefano Brando e Valerio Cugia di Sant'Orsola, Damiano Bruè e Lisa Riccardi), come andrà a finire per Francois e Marianna.
Ogni svolta della vicenda è davvero prevedibile: niente di male, se all'interno di questo canovaccio rassicurante trovassimo piccole e grandi sorprese e battute divertenti e creative, che sono quelle che fanno la differenza nella buona riuscita di una commedia di impianto tradizionale. Qui però viene preferita loro una serie di gag infantili e molto già viste, che sembrano non avere grande considerazione di un pubblico ormai abituato ad una comicità di stampo europeo ben più originale.
Più che un film di Luca Barbareschi, che dirige e produce, Paradiso in vendita sembra un film di Luca Miniero, in particolare quel Benvenuti al Sud che era già il remake italiano di una commedia francese, Giù al Nord. Anche qui c'entra la Francia, sia come coproduttrice che nel tono mitteleuropeo di partenza della commedia, ma la caratterizzazione degli abitanti di Fenicusa (nella realtà Flicudi) si nutre di macchiette italico-meridionali che fanno sembrare l'isola ferma al Dopoguerra raccontato dagli stranieri (tipo La baia di Napoli, per intenderci, che però è di 65 anni fa). Un maggiore realismo (non necessariamente Neo) avrebbe giovato molto a questa storia, anche in chiave di commedia.
Le cose buone di Paradiso in vendita sono la chimica fra i due protagonisti, interpretati da Donatella Finocchiaro e Bruno Todeschini con consumata abilità recitativa a dispetto delle implausibilità delle loro caratterizzazioni, la bravura di alcuni caratteristi (in particolare Vito Ubaldini nei panni del parroco) e dei piccoli Martina Ziami e Francesco Giulio Cerilli, la scelta delle musiche (il compositore è Armand Amar) e la bellezza travolgente di Filicudi, che fa da sfondo ad ogni scena del film. Buona anche l'idea di inserire brevi filmati d'archivio che raccontano il passato, spesso di sfruttamento, dell'isola, cui Barbareschi è personalmente molto legato. La vera storia del film è contenuta in quelle immagini, e il film avrebbe potuto essere una commedia molto più amara e meno edulcorata proprio nel rispetto di quel passato: il tema stesso della colonizzazione si sarebbe prestato a questa scelta narrativa.