FLIGHT RISK - TRAPPOLA AD ALTA QUOTA

Locandina Un film di Mel Gibson. Con Mark Wahlberg, Michelle Dockery, Topher Grace, Monib Abhat, Leah Remini, Paul Ben-Victor, Savanah Joeckel, Mark Schotz. Genere Azione - USA, 2025. Durata 91 minuti circa.La sesta regia di Mel GibsonUn pilota è incaricato di trasportare un agente federale e il suo prigioniero al processo.di Simone Emiliani


Trama

Winston, ex-contabile della potente famiglia criminale dei Moretti, si è rifugiato al motel Igloo in Alaska dopo essere diventato informatore di giustizia. Lì viene rintracciato e arrestato dal maresciallo dell'aeronautica Madolyn Harris che viene incaricata di scortarlo da Anchorage a New York per farlo testimoniare contro i suoi ex-datori di lavori. Noleggia così un piccolo aereo per arrivare a destinazione pilotato da Daryl Booth, un texano residente in Alaska che si fa notare per il suo comportamento sopra le righe. Durante il viaggio Winston, che è ammanettato al centro dell'aereo, nota che sotto il sedile di fronte a lui c'è la licenza di Darryl, ma la fotografia è diversa. Cerca così di avvertire Madolyn ma lei non può sentirlo perché indossa le cuffie. Ben presto però Darryl rivela la sua vera identità; è infatti un sicario che ha il compito di uccidere Winston per non farlo testimoniare. Da quel momento inizia una lotta per la sopravvivenza sui cieli dell'Alaska e arrivare a New York sembra una missione impossibile.
Comincia come una specie di horror, in quel motel sperduto tra le nevi dell'Alaska, poi vira in modo deciso verso l'action puro. Ci sono già gli inquietanti segnali premonitori: le turbolenze, l'uccello che si schianta sul vetro, l'atteggiamento del pilota che inizialmente nasconde i suoi veri obiettivi prima di tradirsi da solo. Il prologo è infatti brevissimo. Flight Risk non perde tempo e mostra sin da subito la lotta per la sopravvivenza del maresciallo dell'aeronautica interpretata da Michelle Dockery (nota soprattutto per il ruolo di Lady Mary Crawley nella serie Downton Abbey) e l'ex-contabile chiuso nella morsa degli eventi dove Topher Grace sembra una figura uscita da un film indipendente A24, una specie di Nicolas Cage straniato che però caratterizza il suo personaggio in modo meno marcato e per questo riesce ad essere sfuggente, indecifrabile. Ma è Mark Wahlberg la vera sorpresa. Perfido, senza scrupoli, gioca con la morte ad alta quota come se quel viaggio fosse una sfida alla roulette russa. Qui è in uno dei rarissimi ruoli negativi della sua carriera. Rivela infatti ben presto la sua doppia identità, proprio come aveva fatto con lo psicopatico in Paura di James Foley. Lontano dalle figure portate sullo schermo soprattutto nei film in cui è stato diretto da Peter Berg e che ha anche prodotto (tra cui Deepwater - Inferno sull'Oceano e Boston - Caccia all'uomo), qui diventa il perfetto villain già dal modo in cui spacca gli occhiali di Winston o come si rivolge agli altri due. Resta però soprattutto molto pericoloso, pronto a uno scatto improvviso. Anche quando non sembra in grado di agire perché è legato.
Il respiro da B-movie, teso ed efficace, anima il sesto film da regista di Mel Gibson, realizzato a nove anni dal bellico La battaglia di Hacksaw Ridge. Flight Risk concentra gran parte della vicenda quasi tutta sul volo con soli tre personaggi ad alta quota ma con la presenza delle voci degli altri che diventano determinanti nella sceneggiatura di Jared Rosenberg come quello di Hassan che aiuta Madolyn a pilotare l'aereo per non farlo schiantare o dei suoi superiori che potrebbero fare il doppio gioco. Forse è in questa parte che il film può rischiare d'incartarsi, ma più a livello di scrittura, soprattutto nel momento in cui accenna al passato della donna. Ma poi il cinema di Gibson riprende abilmente il comando delle operazioni, recuperando tracce della tensione di Braveheart - Cuore impavido e le tracce thriller di La passione di Cristo. Flight Risk è però anche pura commedia, evidente come l'altra faccia del pericolo in Robert Aldrich oppure che assume una dimensione allucinata e che gioca sul continuo ribaltamento delle situazioni come Daddy's Home 2, uno dei due film in cui Wahlberg e Gibson hanno recitato insieme (l'altro è Father Stu). Il cineasta e attore australiano riprende la tradizione dei voli pericolosi (Passenger 57 - Terrore ad alta quota ma soprattutto Con Air), guardando proprio a quel cinema degli anni Novanta, il decennio in cui ha debuttato come regista. E se Flight Risk fosse un nuovo esordio? Sicuramente è un'altra sfida, certamente non rischiosa, ma comunque vincente, con un film che tiene incollati sullo schermo per tutta la sua durata.