Un film di Ute von Münchow-Pohl. Con Jella Haase, Michael Ostrowski, Annette Frier, Hilde Dalik, Leon Seidel, Thomas Balou Martin, Peter Nottmeier, Dave Davis, Erik Stappenbeck. Genere Animazione - Germania, 2024. Durata 76 minuti circa.Un mix di gadget high tech e creature tradizionali per una rassicurante storia per bambiniElfie è un'intraprendente Elfkin che vive nella mansarda di una pasticceria di Colonia assieme al suo clan.di Simone Granata
La giovane e curiosa Elfie vive con il suo clan di Elfkins (gnomi dai cappelli a punta che secondo un'antica leggenda aiutano gli umani nel lavoro) nella mansarda di una pasticceria di Colonia, uscendo solo di notte per svolgere il proprio compito senza farsi scoprire. Elfie, però, è annoiata dalla solita routine e desidera nuove avventure. La svolta arriva quando incontra Bo, membro di un altro clan di Elfkins, provenienti da Vienna e dotati di gadget super-tecnologici con cui si divertono a fare scherzi e compiere furti in città. Elfie si unisce a loro scoprendo che i due clan sono rivali, e tenta assieme a Bo di riconcigliarli. Nel frattempo, gli Elfkins devono anche sfuggire ad una poliziotta e al suo gatto che danno loro la caccia.
Mettendo insieme gadget high tech e le creature della tradizione fiabesca tedesca, il secondo film d'animazione sugli Elfkins parla di amicizia e integrazione.
Dopo il primo capitolo Elfkins - Missione Best Bakery (2019), tornano le avventure dei piccoli Elfkins, arricchendosi di nuovi caratteri e spunti narrativi. Gli Elfkins corrispondono sostanzialmente agli "Heinzelmännchen" della tradizione fiabesca popolare tedesca, un po' gnomi e un po' elfi, pronti a dare una mano agli esseri umani nei lavori manuali e domestici, senza farsi notare. Anche in questo caso si tratta di una visione totalmente rivolta ai bambini, una storia innocua dove i buoni sono sempre del tutto buoni, mentre i cattivi non sono mai davvero così cattivi.
Il film d'animazione di Ute von Münchow-Pohl tocca temi educativi come la necessità da parte della protagonista Elfie di fare nuove esperienze e conoscenze, il bisogno di inserirsi in un nuovo gruppo, l'integrazione tra i due clan opposti e quella tra gli Elfkins e la società umana.
Interessante è l'accostamento di gadget high tech all'avanguardia con creature del folklore secolare tedesco, che d'altronde risulta spiegabile col fatto che ormai sin dalla tenerissima infanzia i bambini hanno grande dimestichezza e familiarità nell'uso di dispositivi tecnologici.
Il disegno semplice e i colori vivaci, uniti al movimento fluido specialmente nelle scene d'azione, contribuiscono all'atmosfera leggera e rassicurante, nella quale il rapporto di amicizia tra Elfie e Bo non rivela nessuna spinosità e tutti i contrasti tra i personaggi sono destinati a risolversi nei buoni sentimenti. La formula collaudata sembra poter funzionare per il suo target di pubblico, e per questo la saga degli Elfkins potrebbe proseguire con altri sequel.