THE NAKED MOUNTAIN

Locandina Un film di Alex Txikon. Genere Documentario - Spagna, 2020. Durata 70 minuti circa.Scalata al Nanga ParbatIl dcoumentario racconta la scalata al Nanga Parbat compiuta dal Alex Txikon nel 2016.di Giancarlo Zappoli


Trama

Il 26 febbraio 2016 Alex Txikon, insieme al pakistano Ali Sadpara e all'italiano Simone Moro, ha raggiunto la vetta del Nanga Parbat a quota 8.126 metri. Si è trattato della prima scalata invernale terminata con successo alla vetta di quella che viene definita la montagna nuda o, peggio, la montagna killer. Questo documentario racconta l'impresa.

Utilizzando una struttura che prevede un commento delle immagini gestito da un'intervistatrice e da Txikon, viene ricostruita l'impresa vincente mettendola talvolta in parallelo con un'altra tentata in precedenza e conclusasi a pochi metri dalla vetta e quindi, specialmente per i media come sottolinea lo scalatore, considerata priva di valore.

Se si esclude una colonna sonora musicale in più di un'occasione decisamente enfatica questo film ha numerosi pregi che sicuramente susciteranno interesse negli appassionati della montagna ma che possono essere apprezzati anche da un pubblico più vasto. Perché dopo pochi minuti si entra in un mood che i cultori dei volumi manga di quel maestro che è stato Jiro Taniguchi sentiranno riemergere. Chi abbia letto, ad esempio, "La vetta degli dei" o "La montagna magica", ritrova qui tutto lo spirito che animava i protagonisti di quelle storie che un tempo si sarebbero definite 'di ardimento' e che oggi ci fanno comprendere come ci possano essere uomini e donne che si spingono al limite e, a volte, vanno oltre il proprio fisico per raggiungere un esito così specifico ("prima con la testa e poi con il cuore" come sottolinea Txikon che di quell'impresa è stato il capo cordata).
Per i pantofolai da divano potrebbe sembrare assurdo ma non occorre essere degli atleti per seguire il percorso che questo documentario ci invita a conoscere. Uomini di culture diverse si uniscono con un obiettivo e debbono fare squadra superando difficoltà previste ed impreviste con la consapevolezza di essersi preparati per lo scopo.

Su questo tema si inserisce anche la vicenda caratteriale ed umana di Daniele Nardi nel suo rapporto con lo scalatore basco nelle fasi iniziali dell'impresa e con quanto gli accadrà in seguito aggiungendo un ulteriore elemento di osservazione e, al contempo, di riflessione. A tutto questo si uniscono stupende immagini di quegli straordinari luoghi che forniscono un'ulteriore spiegazione del motivo che ha spinto all'impresa questi uomini che amano la competizione ma non la idolatrano.